Dovevo pubblicare il 5 dicembre ma, presa da tante faccende, me ne sono scordata. Con questo scritto prendo una pausa dal caffè letterario, poiché ultimamente riesco ad essere meno costante anche nella lettura. Auguro a tutti gli amici scrittori, entrati in questo caffè, di mantenere sempre viva la loro vena creativa e di essere portatori – ora e sempre – di un cuore fanciullo ricco si sentimenti, immaginazione e sogni.
Nel salutarvi condivido con voi una mia “vecchia” poesia:
La poesia nasce dal cuore ed al cuore ritorna
Certamente è il cuore la dimora dell’amore
e la poesia nasce nel cuore del poeta,
ma non rimane chiusa in casa a lungo:
la poesia è una vagabonda d’amore
la poesia indossa ali leggere per volare alla ricerca di cuori da nutrire
la poesia è una viaggiatrice discreta, non fa molto rumore,
talvolta si rende quasi impercettibile
E come i profumi sospesi nell’aria
non sono percepiti da tutti gli olfatti,
così la poesia non sarà recepita da ogni cuore:
l’impalpabile nutrice dovrà trovare
almeno uno spiraglio nella dimora interiore,
ecco allora che l’attento lettore ne avvertirà il profumo
ed inspirandolo profondamente, lo sentirà divenire parte di sé.
Sarà un reciproco sostentamento: dalla poesia al lettore e
dal lettore alla poesia, poiché questi, a sua volta,
fornirà ai versi poetici nuove ali per volare
e lascerà aperta la porta del suo cuore per consentire
il volo.
Dopo di che, la poesia riposerà le sue ali delicate
in un’altra dimora interiore, in chi ha saputo ascoltare
con amore.
Ed il continuo vagabondare, di cuore in cuore, si rinnoverà
ad ogni battito d’ali.
Annita Pozzani
Una pausa temporanea oppure definitiva? Non ho compreso bene il senso della frase.
Peccato.
Una bella poesia dettata dal cuore che riscalda la nostra mente.
Un abbraccio
Per qualche mese sicuramente; ma ti farò sapere caro Gian Paolo; grazie per avermi ospitata in questo spazio. Per ora ti saluto con un caro abbraccio
D’accordo Annita. Quando ti senti pronta per rientrare me lo fai sapere. Quindi rimani un autore a tutti gli effetti come altri che per il momento tacciono.
A presto.
Un caro abbraccio
Sempre piacevole lettura. Arrivederci.
Grazie Univers! Buona giornata.
E’ un peccato, ma ti aspettiamo.
Stefano
Nulla è per tutti… bisogna leggere ed ascoltare! Che duri poco il tuo silenzio!