Rosso.
Guardo il tramonto dileguarsi
nel serico sudario della Notte,
immagino quella tela infinita
srotolarsi e stendersi su di me
a calmare le mie ferite.
Nero.
Il manto di seta di Madre Notte
ornata di milioni di stelle,
favolosi, irraggiungibili monili,
meraviglioso fermaglio d’argento
la muta Luna, occhio galeotto.
Oro.
Capelli di Aurora fiammeggiante,
ciglia che si schiudono all’alba
profumo antico sperso nella seta,
risveglio di sogni e speranze
di desideri segreti.
03/03/2002